Marmellata o confettura? Se vi state chiedendo che razza di domanda sia questa, significa che, come la maggior parte delle persone, utilizzate i due termini indistintamente in quanto vengono considerati dei sinonimi.
In realtà, anche se si tratta di due prodotti che rientrano nella stessa categoria alimentare, parliamo di due alimenti distinti:
la marmellata è un prodotto a base di agrumi (arancia, mandarino, limone, cedro, bergamotto, pompelmo) in una percentuale di almeno il 20% e zucchero; in questo caso, del frutto, a parte i semini, non si butta via nulla perché si utilizza persino la buccia;
la confettura è un prodotto a base di sola polpa o purea di tutti gli altri tipi di frutta in una percentuale non inferiore al 35% (le differenze riscontrate dal frutto usato), ma sale al 45% nel caso della confettura extra , con l ‘ aggiunta di zucchero.
La differenziazione è stata sancita dalla direttiva europea n. 79/693 del 1979, recepita dall’ordinamento italiano nel 1982 con il DPR 8 giugno 1982, n. 401 .
Le nostre marmellate e confetture sono prodotte con frutta italiana di prima scelta raccolta al giusto momento di maturazione con l’aggiunta di solo zucchero di canna e nessun altro additivo. Lo zucchero è giusto quello che serve per assolvere le sue proprietà di conservante naturale e fissante degli aromi. Le confezioni vengono riempite a caldo e raffreddate rapidamente.
In negozio trovate tanti gusti diversi, uno più buono dell’altro, nei vasi da 350 gr.
Una buona colazione o una buona merenda con una fetta di pane tostato con un velo di burro e un cucchiaio di marmellata o confettura è gustosa, sana ed energetica.
Le stesse marmellate e confetture le potete però gustare anche nei nostri prodotti da banco perché naturalmente i nostri pasticcieri le utilizzano quotidianamente per la realizzazione di torte, biscotti, pasticcini e brioches.
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Quindi, la prossima volta che verrete in negozio, cosa chiederete: Marmellata o Confettura?